Tra le grandi Maison dell'orologeria Svizzera è impossibile non nominare IWC, International Watch Company.
Nell'immaginario collettivo pur tuttavia essa rimane in un piano differente rispetto alle altre grandi case svizzere, come mai? Beh perché differente è la sua storia e persino la sua collocazione geografica. Infatti basti pensare che, rispetto alle altre che sono collocate nella Svizzera francofona, essa è invece quasi in Germania, a pochi passi dal lago di Costanza, a Schaffhausen per l'esattezza, o all'italiana "Sciaffusa".
Fondata nel 1868 da un orologiaio americano di Boston, Fiorentine Ariosto Jones, entra di diritto nella storia dell'orologeria quando nel 1939 due importatori portoghesi richiedono un importante ordinativo di orologi da polso dalle grandi dimensioni, equipaggiati da movimenti da tasca con una elevata precisione di marcia: nasce il celebre "Portoghese".
Il nome IWC è legato a grandi orologi (ricordiamo brevemente i pilot's watches, gli Ingenieur, Portofino, Yacht club...)e a grandi personaggi, nonché al grande maestro Albert Pellaton, padre di tante innovazioni tecniche, che collaborò con IWC a partire dal 1944.
La sua spiccata storia tecnica e militare, ha sempre contraddistinto la produzione IWC, la quale però ha prodotto anche svariati esempi di eleganza.
Un esempio è questo mio dress watch da 34mm in acciaio con calibro 403, la versione aggiornata (più sottile e più rifinita) del celebre calibro 89, il primo calibro ideato dal maestro Pellaton per IWC.
Dalla pagina del catalogo del 1973 è possibile vedere le caratteristiche e le varie versioni prodotte di questa referenza 2401. Un dress watch dall'eleganza impareggiabile con una leggera influenza bauhaus come da tradizione IWC.
Lascio la parola alle foto.
Buona lettura.