Siccome, come mio solito non mi piace comprare orologi "tanto per", anche in questo caso ho da spendere due parole sul marchio, e la cosa vi sorprenderà positivamente, poichè è una storia tutta italiana.
Era il 25 agosto 1961 quando l'ing. Artemio Ferrario dell'ufficio centrale brevetti di Roma, concedeva al sig. Giulio Capezzuto da Bari, la registrazione del marchio VERIWATCH.
Va detto che Giulio Capezzuto era nel settore dell'orologeria a Bari gia da molti anni come dimostra questa cartolina di rappresentanza delle sveglie Peter, indirizzata ad una fabbrica di cinturini in Milano, datata 20 aprile 1956.
Attività ben avviata nel cuore della città, la quale porta alla fiorente produzione e vendita di orologi con questo marchio: è possibile infatti reperire sveglie, cronografi, orologi di ogni forma e genere...ma sopratutto diver's...e non simil diver, ma roba seria, con corona a vite, trizio, resistenza minima 20 Atmos, collaborazioni con la Squale.
Oggi purtroppo, come tante, troppe realtà, anche questa apparentemente è scomparsa, constatando da streetview di google, presso gli indirizzi individuati, soltanto saracinesche abbassate e cartelli affittasi. Ciò non toglie nulla alla pregevole intraprendenza di una capace ed appassionata femiglia del tacco d'Italia che all'epoca ebbe a produrre, o meglio se vogliamo, a commissionare orologi di splendida fattura, sopratutto diver. Vista la praticamente identicità stilistica del marchio e di alcuni modelli è attribuibile anche la variante con la Y al posto della I, dunque VERYWATCH, della quale sono conosciute alcune collaborazioni con la Squale, tra gli anni 60 e gli anni 70.
Ma ora torniamo alla mia "avventura".
Mi sono trovato nella favorevole condizione di accaparrarmi non uno ma ben due varianti dello stesso modello in condizioni NOS e completamente corredati.
L'orologio in questione ha una fattura egregia.
Cassa in acciaio satinata dalle linee austere, spartane, dritte e taglienti. Diametro 37/38mm circa. Fondello a vite. Ghiera bidirezionale con dot al trizio ad ore 12. Coroncione a vite. Parlavo di due versioni, infatti ho sia il quadrante nero che il quadrante gradiente blu che è semplicemente spettacolare. Indici a barrette al trizio. Rehaut interno con scala pulsometrica base 30. Movimento ETA con data a scatto rapido e fermo macchina. Waterproof 20 Atmos. Corredato di un cinturino in gomma che ho subito sostituito con un NATO per preservarne la conservazione. Scatola, garanzia, tag e pellicola....insomma quando si dice NOS.
Spero di aver fatto cosa gradita condividendo questa new entry abbastanza particolare.
vi lascio alle foto.
Un saluto.