Negli anni 60 e 70 materiali come polyammide, bakelite, polistirolo, acrilico, poliacetato, lucite etc...iniziano a entrare nell'uso quotidiano e le tecniche industriali promettono di poter creare qualsiasi oggetto con maggiore facilità leggerezza e resistenza rispetto ai materiali tradizionali...abbiamo infatti l'invasione della plastica in tutti i campi. Non da meno sono gli orologi.
O meglio le casse...fino agli anni settanta quando si avrà il primo orologio interamente in plastica.
per approfondire vi consiglio il blog watchismo, che contiene alcune chicche sulla materia.
Oltre ai soliti noti, vale a dire il Benrus usato in Viet-Nam e il Tissot 2250 "Astrolon". Vi sono una miriade di orologi dalle forme ai materiali molto intersssanti, orologi che hanno qualcosa da raccontarci, di un passato caduto nel dimenticatoio per molti...evidentemente non per tutti visto che un decennio abbondante dopo Swatch raccolse tutto il know how possibile per la realizzazione di quelli che hanno cambiato in toto la storia dell'orologeria.
Ma il più interessante che ho in collezione è senza dubbio questo saltarello Lucerne. La cassa monoblocco è in acrilico trasparente. Movimento EB 8800 e cassa dalle dimensioni di circa 45mm. L'orologio risale al 1965ca ed è prodotto in collaborazione con AGON CHROMATIC, che tutti considerano la "nonnina" di Swatch. Da anni nella mia collezione e praticamente inusato (cinturino moderno).
Lo considero l'orologio più strano che io abbia mai posseduto.