Foto: marcolino
Piccolo antefatto: questa volta ho la sensazione di averla fatta grossa, mia moglie non è stata così remissiva come in altre occasioni...
Il fatto è che l'orologio mi è stato spedito tramite assicurata postale. Purtroppo, quando mi è stato recapitato, non ero in casa. Purtroppo, sull'avviso di mancato recapito era indicata la cifra assicurata (più o meno ve la potete immaginare). Purtroppo, mia moglie è rientrata a casa prima di me. Non avrebbe nemmeno notato la cifra, ma purtroppo, per motivi troppo lunghi da spiegare, l'avviso era in mano a mia suocera che ha chiesto a mia moglie, quando gliel'ha consegnato, cosa mai potessi ricevere di così costoso.
Così, quando sono arrivato a casa, ho trovato una dolce metà non così dolce e anzi insolitamente gelida nell'accoglienza, e io, sapendo che doveva arrivarmi il plico e che certamente sarebbe stato lasciato il malefico avviso, ho chiesto se il detto avviso c'era; lei mi ha risposto "Sì" con un tono che avrebbe creato stalattiti di ghiaccio dentro un forno, chiedendomi poi quale diavolo di orologio (aveva già capito cosa poteva essere, mannaggia...) avessi acquistato questa volta. Mi ci è voluto un po' per rabbonirla dicendole che era un pezzo che valeva quei soldi eccetera eccetera...
Il giorno dopo, tornato a casa dall'ufficio postale, apro la busta, indosso l'orologio, glielo mostro e le dico "Beh, niente male per un vecchietto di quasi trent'anni, no?". Mal me ne incoglie, lei salta su e... "Cosa? Tutti quei soldi e non è nemmeno nuovo???!!" (Come glielo spiego in due parole il mercato dei Rolex vintage?). Poi, mentre cerco balbettando qualche giustificazione, mi fa: "Cos'è? E' un Rolex almeno?" (Ah bè, qualcosa capisce, allora...). Io: "Be', sì...", al che lei risponde con un laconico "Mh..." che per il momento mette fine alla questione, e se ne va per attendere alle incombenze domestiche.
Ve lo devo dire, ho passato un brutto quarto d'ora, un acquisto che volevo farle digerire poco a poco si è trasformato nel rischio di una feroce scenata, per tacere di ben altre paventate conseguenze...
Ad ogni modo tutto è bene quel che finisce bene, il Datejust 16014 vetro plastica con cal. 3035 scatto rapido, ghiera oro bianco e bracciale jubilèe, su cui da tempo riflettevo e che mi sono deciso a prendere prima che i prezzi salissero troppo, è ormai al mio polso e mi guarda con un'aria da "Hic manebimus optime (qui staremo benissimo)". Francamente non posso che convenirne...Favoloso!
E con questo pezzo, ho preso la decisione di chiudere bottega: fine degli acquisti (si si...dite tutti così - ndr ^_^ ), non si compra più, al massimo si vende, non deve entrare più nulla perché, un po' le spese in questo campo sono state tante, un po' con solo due polsi far girare i pezzi che ho, anche lasciando da parte quelli che possiedo per semplice spirito collezionistico, è in'impresa quasi assurda, almeno se lo voglio fare per il tempo necessario affinchè ciascun orologio mi dia quella soddisfazione che cerco nel portarlo al polso.
Mi sembra comunque una degna conclusione della cavalcata che in questi anni ho fatto nel mondo degli orologi e che ha portato un turbinio di compravendite nelle quali a volte mi perdo un po' io stesso. Penso di aver messo su una raccolta di segnatempo che mi soddisfa in senso tecnico, estetico e pratico, e quindi mi sento a posto.
Intanto ecco alcune foto "rough and wild" (come direbbero gli anglosassoni, noi diremmo "alla buona") del pezzo, spero lo apprezziate.
(Il viraggio di colore del quadrante argentè che si vede in alcune foto è solo dovuto all'effetto dell'incidenza della piena luce solare, in ogni caso il quadrante stesso non ha affatto un aspetto "freddo" come certi altri con lo stesso tipo di colorazione, anzi comunica un certo calore; aggiungo che l'ho potuto scegliere appositamente sia per quanto riguarda il colore che il disegno, con la minuteria chemin de fer, che mi piace un sacco).
Il fatto è che l'orologio mi è stato spedito tramite assicurata postale. Purtroppo, quando mi è stato recapitato, non ero in casa. Purtroppo, sull'avviso di mancato recapito era indicata la cifra assicurata (più o meno ve la potete immaginare). Purtroppo, mia moglie è rientrata a casa prima di me. Non avrebbe nemmeno notato la cifra, ma purtroppo, per motivi troppo lunghi da spiegare, l'avviso era in mano a mia suocera che ha chiesto a mia moglie, quando gliel'ha consegnato, cosa mai potessi ricevere di così costoso.
Così, quando sono arrivato a casa, ho trovato una dolce metà non così dolce e anzi insolitamente gelida nell'accoglienza, e io, sapendo che doveva arrivarmi il plico e che certamente sarebbe stato lasciato il malefico avviso, ho chiesto se il detto avviso c'era; lei mi ha risposto "Sì" con un tono che avrebbe creato stalattiti di ghiaccio dentro un forno, chiedendomi poi quale diavolo di orologio (aveva già capito cosa poteva essere, mannaggia...) avessi acquistato questa volta. Mi ci è voluto un po' per rabbonirla dicendole che era un pezzo che valeva quei soldi eccetera eccetera...
Il giorno dopo, tornato a casa dall'ufficio postale, apro la busta, indosso l'orologio, glielo mostro e le dico "Beh, niente male per un vecchietto di quasi trent'anni, no?". Mal me ne incoglie, lei salta su e... "Cosa? Tutti quei soldi e non è nemmeno nuovo???!!" (Come glielo spiego in due parole il mercato dei Rolex vintage?). Poi, mentre cerco balbettando qualche giustificazione, mi fa: "Cos'è? E' un Rolex almeno?" (Ah bè, qualcosa capisce, allora...). Io: "Be', sì...", al che lei risponde con un laconico "Mh..." che per il momento mette fine alla questione, e se ne va per attendere alle incombenze domestiche.
Ve lo devo dire, ho passato un brutto quarto d'ora, un acquisto che volevo farle digerire poco a poco si è trasformato nel rischio di una feroce scenata, per tacere di ben altre paventate conseguenze...
Ad ogni modo tutto è bene quel che finisce bene, il Datejust 16014 vetro plastica con cal. 3035 scatto rapido, ghiera oro bianco e bracciale jubilèe, su cui da tempo riflettevo e che mi sono deciso a prendere prima che i prezzi salissero troppo, è ormai al mio polso e mi guarda con un'aria da "Hic manebimus optime (qui staremo benissimo)". Francamente non posso che convenirne...Favoloso!
E con questo pezzo, ho preso la decisione di chiudere bottega: fine degli acquisti (si si...dite tutti così - ndr ^_^ ), non si compra più, al massimo si vende, non deve entrare più nulla perché, un po' le spese in questo campo sono state tante, un po' con solo due polsi far girare i pezzi che ho, anche lasciando da parte quelli che possiedo per semplice spirito collezionistico, è in'impresa quasi assurda, almeno se lo voglio fare per il tempo necessario affinchè ciascun orologio mi dia quella soddisfazione che cerco nel portarlo al polso.
Mi sembra comunque una degna conclusione della cavalcata che in questi anni ho fatto nel mondo degli orologi e che ha portato un turbinio di compravendite nelle quali a volte mi perdo un po' io stesso. Penso di aver messo su una raccolta di segnatempo che mi soddisfa in senso tecnico, estetico e pratico, e quindi mi sento a posto.
Intanto ecco alcune foto "rough and wild" (come direbbero gli anglosassoni, noi diremmo "alla buona") del pezzo, spero lo apprezziate.
(Il viraggio di colore del quadrante argentè che si vede in alcune foto è solo dovuto all'effetto dell'incidenza della piena luce solare, in ogni caso il quadrante stesso non ha affatto un aspetto "freddo" come certi altri con lo stesso tipo di colorazione, anzi comunica un certo calore; aggiungo che l'ho potuto scegliere appositamente sia per quanto riguarda il colore che il disegno, con la minuteria chemin de fer, che mi piace un sacco).
Un Saluto.
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