1970's Ravisa Electric System: Swiss Made Mechanical Jump Hours Watch with Light Pusher



 Negli anni70 L'industria svizzera non si rassegna all'avanzata del quarzo, degli "space Watch" e degli orologi digitali a led. Alcuni cercarono di stare al passo con le nuove tecnologie. Altri non avendo i mezzi per combattere i grandi colossi industriali giapponesi e le ricche maison svizzere, cercarono nel loro piccolo di rispondere. Visti con gli occhi moderni certi tentativi fanno quasi tenerezza. Con la semplicità e l'inventiva si cercava di fare fronte all'inesorabile avanzamento tecnologico.


Ecco dunque Ravisa, registrata come fabbrica di orologi nel 1971 a Delemont, Svizzera da Roger E. Mathis. Negli anni a seguire registrerà vari nomi, brevetti e marchi.
Il cosiddetto piatto forte della casa era appunto un orologio che, pur non discostandosi dalla tradizione (movimento meccanico e produzione Svizzera) rispecchiasse i canoni moderni (space Watch, quarzi, led) ad un costo ovviamente contenuto (che facesse preferire il primo ai secondi).
Tutto questo prese vita con la nascita del modello 7022, prodotto con la stessa referenza per dorato o cromato.

L'aspetto tipicamente dell'epoca, racchiude invece un movimento meccanico "saltarello" dunque con dischi che danno una affissione digitale dell'orario, in modo da poter dare l'illusione dei numeri digitali, come i più moderni quarzi led.
Già...I LED...Come replicare in un orologio meccanico, quelle lucine rosse?
Ecco dunque l'espediente ingegnoso: i dischi del saltarello saranno in celluloide trasparente, una lampadina a incandescenza, verrà attivata da una linguetta mobile che attraverso un pulsante toccherà una batteria, dando il contatto, il colore rosso sarà dato dal vetro.
Ma non ci poteva pensare qualcun'altro?
Come mai questo trucchetto geniale non è stato sfruttato da case più famose, rispetto alla sconosciuta Ravisa? Beh le ragioni possono essere tante. Tra le tante probabilmente è che il proprietario del marchio abbia sottoposto a Brevetto ogni singola parte del progetto.
Alcuni marchi ebbero la concessione da parte di Ravisa per utilizzare i brevetti "Pushlight" e "Instalight". Tra questi Itraco SA, facente parte del gruppo Sicura/Breitling, nonchè la stessa Sicura. Ma dopo la produzione di qualche sparuto modello, brevemente tutto finí.

Comunque, anche questa è storia dell'orologeria e, in ogni caso, va apprezzato il tentativo di una "fabbrica del tempo" di ingannare il tempo stesso...