Introduzione al mondo dell'orologeria "vintage"

Non so se sono all'altezza di spiegare il collezionismo di orologi d'epoca o l'approccio a questi oggetti, ma le buone intenzioni ci sono tutte.

Recentemente mi è capitato di collaborare con una traduttrice di romanzi che mi onora di essere lettrice del mio blog e che mi ha fatto una bella domanda: << per gli italiani appassionati di orologeria, cosa significa "orologio vintage"???
La traduzione della parola "vintage" è la questione. In inglese può voler dire: classico, migliore, d'epoca... dipende; mentre in italliano, per una neofita del settore come me, vintage apre un senso di qualcosa di meno prezioso che un qualcosa "d'epoca", e più un senso di retrò. E la domanda che vorrei rivolgere è questa: perché in italiano trovo la parola vintage per orologi che sembrano d'epoca o da collezione? C'è una differenza sostanziale? Cosa significa, quando leggo nei siti di specialisti, "colleziono orologi vintage", che connotazione ha? E' un sinonimo di "d'epoca", "classico" o di retrò?>>


Ho provato a dare una risposta a questa domanda e ne è uscito questo:
Il termine "vintage" riferito agli orologi, è appunto riferito ad i termini inglesi a cui ti riferivi. Del resto nella terminologia moderna è correntemente utilizzato per raccogliere tutti quei termini, ed anche per una questione di praticità, trovandosi ormai in un ambiente globalizzato, quando un collezionista vuole confrntarsi con ambienti esterni a quelli propri, utilizza la terminologia più universale possibile. Infatti, gli unici che non utilizzano questo termine in orologeria, o che lo utilizzano di meno, sono i tedeschi, che continuano ad utilizzare il loro "alte" o "klassische". Invece noi italiani non possiamo ridurre il concetto nella parola "classico" o "antico", poichè un oggetto può avere una linea classica ma essere al contempo di recente produzione. Spesso i vecchi commercianti o i collezionisti con qualche anno in più sulle spalle e meno avvezzi alla esterofilia, utilizzano il termine "d'epoca", ma come dicevo non è un termine attuale e magari più calzante per altri rami, come l'antiquariato propriamente detto (arredamento, oggettistica) come premessa all'epoca specifica.
Possiamo dire che il termine "vintage" in orologeria, raccoglie i seguenti attributi:
- d'epoca: con almeno 20 anni.
Anche se va detto che i puristi, attualmente, rifiutano che il concetto di "vntage" vada esteso oltre gli orologi risalenti agli anni '70. Detto ciò, personalmente credo che se, ad esempio, automobili degli anni '80 possono essere definite "storiche" o "d'epoca", non vedo perchè degli orologi di (oggi 2013) ben 30 e passa anni fa, non possono essere definiti altrettanto.

- coevo: questa foneticamente sgradevole parola ha un duplice sigificato in orologeria. Innanzitutto come rappresentativo dell'epoca a cui si riferisce..."contemporaneo a se stesso". In secondo luogo si riferisce alla originalità ed alla contemporaneità delle parti che lo compongono. Come spiegavo ad un lettore del mio blog poco tempo fa:
"Oggi l'orologio meccanico è un vezzo, ieri esisteva solo quello...le persone lo indossavano tutti i giorni e si usuravano in fretta. Qualche intervento straordinario è più che plausibile. Oggi noi guardiamo alla originalità ed alla coevità di tutti i particolari in quanto oggetti d'epoca. Ma ieri non erano altro che una necessità, un bene con una funzionalità non sostituibile con l'orario sul cellulare o sul computer...semplicemente perchè non esisteva altro strumento portatile che consentisse di conoscere l'orario. Capitava quindi che questo venisse riparato anche con parti adattate, riverniciato, e quant'altro."
Va da sè dunque che gli orologi completamente originali composti tutti da parti della stessa epoca e fabbricate appositamente per quel determinato modello, abbiano un interesse superiore, rispetto ad un orologio non perfettamente originale e "originario".

- d'interesse: collezionistico, storico, economico. Che abbia dunque, per dirla in gergo teatrale, un "pubblico pagante".


Queste poche basilari notiziole non hanno la pretesa di fare "scuola"...ma semplicemente di aiutare chi ha voglia di iniziare ad affacciarsi a questo (secondo me) meraviglioso mondo, a capire di cosa stiamo parlando.

Un saluto a tutti

Andrea (soyuz)